I soldi NON sono nella lista

Quante volte avrete sentito o letto dai vari infomarketer  che i soldi sono nella lista? Credo almeno un centinaio di volte. Ma da dove arriva questo detto?

Questo detto è reduce di un periodo florido americano, dove i venditori online, che volgarmente vengono detti  infomarketer erano in piena ascensione.

In quel periodo, tutto quello che era venduto online era oro, infatti li le famose squeeze page rendevano realmente tanti dollari. Il punto però è che oggi, anche se qualcuno ancora riesce davvero a trarre  profitto dalla lista, la maggior parte dei markettari rantola.

Le basi

Il 98% degli infomarketer italiani, raccoglie indirizzi email  e crea la propria lista nel modo peggiore al mondo. Ovvero, crea un contenuto gratuito e ti obbliga ad iscriverti per scaricarlo.

Ora per logica, secondo voi quanti di quelli che scaricano quel contenuto saranno davvero potenziali clienti? Be vi rispondo io,  il 3%.

Quindi chi millanta che i soldi sono nella lista, e raccoglie  email in questo modo, parla di cose che non conosce, e che probabilmente non vedrai mai, ovvero i soldi.

I fatti

Per logica, un potenziale cliente è colui che cerca qualcosa che noi abbiamo da offrire, ma se il potenziale cliente è costretto a compiere dei passi, tipo lasciare una email, al 90% sarà un indirizzo creato solo per scaricare quel contenuto quindi di poco conto.

A conti fatti, questi infomarketer hanno su 10.000 email  20 valide e utili.  Capirete quindi che i soldi non sono affatto nella lista, e chiunque vi fa credere questa cosa, vi sta solo tentando di vendere qualcosa.

I soldi sono nel contenuto, nella merce e nei bisogni che riuscite a soddisfare. Se vuoi fare veri soldi online senza pubblicità, ma vendendo qualcosa, devi necessariamente avere contenuti di puro valore. Ho visto e sentito di persona cosa spesso questi marketer offrono, e sono cose banali che spesso sono in rete da tempo o che addirittura non hanno nemmeno creato loro.

Ma la gente ci casca davvero?

Si, alcuni purtroppo ci credono e spendono soldi per corsi inutili fatti da persone che non hanno competenze. Questo accade, perchè purtroppo molte persone sono ingenue e si fidano troppo. Quando feci presente  che la lista non serviva a nulla, fui verbalmente aggredito da molti marketer, peccato però che nessuno di questi era realmente ricco come millantava, anzi vendevano prodotti scadenti e spesso di altri IN AFFILIAZIONE.

Se volete davvero lavorare online, ignorate ogni informarketer esistente, sia italiano che straniero